La vaccinazione è da tempo riconosciuta come uno degli interventi di salute pubblica più efficaci per la prevenzione delle malattie infettive.
In India, una nazione diversificata e popolosa, il programma di vaccinazione è fondamentale per mitigare gli oneri sanitari associati a varie malattie contagiose. Il Programma Nazionale di Vaccinazione in India, insieme al Programma Espanso di Immunizzazione (EPI), offre diversi vaccini per un'ampia gamma di malattie. Conoscere i vaccini più comuni somministrati in India e la loro efficacia è fondamentale per le politiche di salute pubblica, per migliorare la consapevolezza della comunità e per garantire che bambini e adulti ricevano le vaccinazioni necessarie.
Vaccini comuni somministrati in India
- Vaccino contro il Bacillus Calmette-Guérin (BCG):
Il vaccino BCG viene somministrato principalmente per proteggere dalla tubercolosi (TB), uno dei principali problemi sanitari in India. Viene somministrato alla nascita o nelle prime settimane di vita. Le ricerche indicano che il vaccino BCG può ridurre il rischio di forme gravi di TB, soprattutto nei bambini, fino a 80%. Sebbene le sue capacità protettive contro la TB polmonare negli adulti siano meno chiare, il vaccino rimane una pietra miliare della prevenzione della TB nelle popolazioni pediatriche. - Vaccino contro difterite, pertosse e tetano (DPT):
Il vaccino DPT è un vaccino combinato che protegge da difterite, pertosse e tetano. Viene somministrato in una serie di dosi, in genere a 6, 10 e 14 settimane, seguite da dosi di richiamo più avanti nell'infanzia. Il vaccino DPT ha dimostrato un'efficacia fino a 95% nel prevenire la difterite e il tetano; tuttavia, l'efficacia contro la pertosse può variare, soprattutto perché l'immunità indotta dal vaccino diminuisce nel tempo. La ricomparsa della pertosse in alcune popolazioni sottolinea l'importanza delle dosi di richiamo. - Vaccino antipolio orale (OPV):
L'impegno dell'India per l'eradicazione della polio è culminato in alti tassi di copertura del vaccino antipolio orale (OPV). Somministrato per via orale, l'OPV è conveniente e fornisce l'immunità contro tutti e tre i ceppi di poliovirus. L'efficacia dell'OPV è notevole, con un tasso di efficacia superiore a 90% dopo tre dosi. Gli sforzi dell'India hanno fatto sì che il Paese sia stato dichiarato libero dalla polio dal 2014, un risultato significativo per la salute pubblica, anche se la vigilanza rimane essenziale per prevenire la reintroduzione del virus. - Vaccino contro morbillo, parotite e rosolia (MMR):
Il vaccino MMR fornisce l'immunità contro tre gravi malattie: morbillo, parotite e rosolia. La componente del morbillo è particolarmente importante, in quanto il morbillo può portare a gravi complicazioni ed è altamente contagioso. Il vaccino MMR è efficace: due dosi offrono circa 97% di protezione contro il morbillo. Gli sforzi per aumentare la copertura hanno guadagnato slancio, soprattutto sulla scia di epidemie di morbillo in varie regioni dovute a lacune nell'immunizzazione. - Vaccino contro l'epatite B:
Il vaccino contro l'epatite B fa parte del programma di immunizzazione di routine in India, tipicamente somministrato alla nascita, a 6 settimane e a 14 settimane di età. L'epatite B è un importante problema di salute pubblica e la vaccinazione può prevenire l'infezione cronica che porta alla cirrosi epatica e al carcinoma epatocellulare. Il vaccino è oltre 95% efficace nel prevenire l'infezione da HBV ed è fondamentale, soprattutto nelle aree ad alta prevalenza. - Vaccino contro il papillomavirus umano (HPV):
Il vaccino HPV è relativamente recente nel programma di vaccinazione indiano e mira a prevenire il cancro cervicale causato dalle infezioni da papillomavirus umano. Sebbene non sia ancora ampiamente incluso in tutti i programmi di vaccinazione, sta crescendo la consapevolezza della sua efficacia. Il vaccino ha mostrato tassi di efficacia superiori a 90% nella prevenzione delle malattie HPV-correlate se somministrato prima dell'inizio dell'attività sessuale. - Vaccino contro l'influenza:
Il vaccino antinfluenzale offre protezione contro i virus influenzali stagionali. Sebbene non sia universalmente applicato nel sistema sanitario pubblico, è raccomandato per i gruppi ad alto rischio, tra cui bambini, anziani e individui immunocompromessi. L'efficacia del vaccino antinfluenzale varia ogni anno a seconda della corrispondenza tra il vaccino e i ceppi circolanti, ma può ridurre il rischio di malattia influenzale da 40% a 60%.
L'importanza della vaccinazione e le sfide per la salute pubblica
I programmi di vaccinazione in India sono indispensabili non solo per la salute individuale, ma anche per raggiungere l'immunità di gregge nelle comunità. Alti tassi di copertura riducono la probabilità di epidemie, proteggono le popolazioni vulnerabili e creano una barriera alla trasmissione delle malattie. Nonostante i significativi passi avanti compiuti negli sforzi di vaccinazione, le sfide persistono. Esitazione nei confronti del vaccino, disinformazione e problemi di accessibilità ostacolano i tassi di immunizzazione. Le campagne sanitarie e l'impegno della comunità sono fondamentali per combattere queste sfide e garantire che i vaccini raggiungano tutti i segmenti della popolazione.
Inoltre, l'ampia varietà di vaccini disponibili sottolinea la necessità di una continua ricerca e adattamento delle strategie di immunizzazione. Le autorità sanitarie pubbliche devono rimanere attente alle malattie emergenti e adattare i loro programmi di conseguenza, come si è visto con la recente introduzione di vaccini per malattie come la COVID-19.
Conclusione
In sintesi, i vaccini svolgono un ruolo fondamentale nella definizione della salute pubblica in India. I vaccini comuni - BCG, DPT, OPV, MMR, epatite B, HPV e influenza - offrono diversi livelli di efficacia, ma contribuiscono collettivamente a ridurre la morbilità e la mortalità associate alle malattie infettive. La sorveglianza continua, l'educazione e le politiche di vaccinazione inclusive sono necessarie per costruire sforzi di immunizzazione resistenti e sostenere i guadagni di salute ottenuti nel corso degli anni. In definitiva, il successo dei programmi di vaccinazione dipende dalla garanzia di un accesso equo a tutti i membri della società, dalla promozione della fiducia nelle raccomandazioni di sanità pubblica e dall'adozione di un approccio lungimirante alle strategie di immunizzazione.